SCUOLA ESTIVA di FORMAZIONE IN STORIA DIGITALE E PUBBLICA
Cagliari: 09/09/2024 » 20/09/2024
Carloforte//Sant'Antioco
23/09/2024 » 29/09/2024
Settembre 2024 | sono aperte le iscrizioni!
LUDiCa diventa la prima Scuola Nazionale in Digital & Public History
Dedicata a: storia e memorie di due comunità insediate nell’arcipelago del Sulcis in Sardegna.
Con il patrocinio di AIPH e CISPH organizzata dal Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari.
Ulteriori informazioni disponibili su: LUDiCa 24
Convegno promosso in collaborazione con: Fondazione Carnevale di Viareggio, Associazione Italiana di Public History - Centro Interuniversitario per lo sviluppo della Public History.
“Il Carnevale: rito e festa tra storia e cultura”
Convegno
Venerdì 23 febbraio
Villa Paolina, Viareggio
Il lungo corso del carnevale prima di Viareggio – ore 11
Questa prima parte del convegno serve per inquadrare il fenomeno carnevale all’interno della cor- nice culturale italiana dell’età moderna, per analizzarne sviluppi sociali e politici. Trattandosi di un fenomeno declinabile sotto vari punti di vista, si è privilegiata una ricostruzione centripeta che analizzi come si sia arrivati a quello di Viareggio. Da un intervento mirato sul carnevale italiano e sul topos del mondo alla rovescia dalle miniature medievali alle stampe secentesche, si passerà poi alla dimensione dell’Italia centrale nel periodo moderno in un continuum cronologico: dal car- nevale di Spoleto e di Firenze a quello di Lucca. Chiuderà poi questa prima sessione un contributo sulla situazione politica a Viareggio nel 1800, che aiuti a inquadrare meglio il tipo di carnevale che si è sviluppato.
• Manfredi Merluzzi (Università di Roma Tre)
• Licia Bianchi (Università di Roma Tre)
• Valentina Emiliani (Università di Roma Tre – Università della Cantabria)
• Silvia Argurio (Università di Roma Tre)
• Lorenzo Bisogni (Università di Roma Tre)
• Camilla Zucchi (Università di Salerno)
Un carnevale di regime? Viareggio negli anni del fascismo – ore 17
Audiovisivi, carri, grafica e politica. Un’analisi a tutto tondo del fenomeno carnevale sotto il re- gime, quando cioè Viareggio diventa non solo la località turistica per definizione, ma la sua mani- festazione regina si struttura come Carnevale Nazionale. Il ruolo esercitato dalla podesteria, dai deputati locali finanche dal governo stesso e dall’Istituto Luce serve per fare luce sul periodo che ha proiettato la città anche fuori dai confini nazionali e l’ha lanciata come meta prediletta e d’in- verno e d’estate, centrando in pieno l’obiettivo della destagionalizzazione.
• Marcello Ravveduto (Università di Salerno)
• Donatello Aramini (La Sapienza Università di Roma)
• Patrizia Cacciani (Istituto Luce)
• Mariangela Palmieri (Università di Salerno)
• Filippo Gattai Tacchi (Università di Pisa)
• Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia)
Dal 10 al 14 giugno 2024, il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi Roma Tre, ospiterà "Anvedi che storia!"Sesta Conferenza Nazionale dell'Associazione Italiana di Public History (AIPH).
La Conferenza ha come obiettivo principale quello di condividere teorie e pratiche di Public History, sia italiane che internazionali, in linea con le precedenti edizioni. Inoltre, essa rappresenterà un'occasione di confronto e riflessione per coloro che operano e lavorano con e sul passato, esplorando i modi in cui storia e memoria si manifestano nella società, nelle università, nelle piazze, nelle scuole, nel mondo della formazione, attorno al patrimonio culturale e nella vita quotidiana delle comunità.
La conferenza sarà articolata in varie attività, ognuna delle quali accoglierà proposte mirate. Tra queste, vi sono proposte individuali e di panel, proposte provenienti dalle scuole, proposte di poster e di progetti di Public History, dando spazio a una vasta gamma di contributi e progetti innovativi.
Nelle fasce pomeridiane e serali, si potrà assistere alle iniziative del PHestival, parallele alla Conferenza.
Il programma ufficiale della Conferenza è consultabile a questo link:
incontri “Dialoghi sulla Public History”, organizzato dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa in collaborazione con la Domus Mazziniana di Pisa e con il patrocinio di AIPH – Associazione Italiana di Public History e del CISPH Centro Interuniversitario per lo Sviluppo della Public History.
Gli incontri si svolgeranno a Pisa presso la sede della Domus Mazziniana (via Massimo D’Azeglio 14), secondo un calendario di appuntamenti che andrà dal 19 marzo al 24 maggio, con inizio degli incontri previsto alle 17:30.
Il ciclo vedrà la partecipazione di studiosi e specialisti di diverse discipline che si confronteranno e dialogheranno su tematiche attuali nell’ambito della Public History, dalle feste popolari alle rievocazioni, dalla cancel culture all’arte pubblica, dal cambiamento climatico alla comunicazione della storia.
Tutti gli incontri si terranno in presenza e saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Domus Mazziniana.
LUDICA si trasforma nella PRIMA SCUOLA DI FORMAZIONE DI STORIA DIGITALE E PUBBLICA italiana del CISPH (Centro Interuniversitario per lo studio e lo sviluppo della Public History) e di AIPH (Associazione italiana di Public History).
Organizzata grazie al Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari, in collaborazione coi Comuni di Carloforte e Sant’Antioco, delle associazioni delle due cittadine, insieme ad AISO – Associazione Italiana di Storia Orale e al Public History Lab di UniCa.
La scuola si terrà a Settembre 2024, secondo il seguente calendario:
Dal 9-20 settembre: Bottega Digitale (lezioni di formazione in modalità mista, presenza e distanza; dal 23-29 settembre: Campo di storia digitale e pubblica (in presenza).
con il patrocinio del Centro Interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public History (CISPH) presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Nuovi corsi e nuovi docenti si alterneranno tra lezioni frontali e momenti laboratoriali. Nel corso del master verranno esaminate attentamente le sfide che il digitale sta presentando al campo della Storia come disciplina. Tuttavia, in linea con l'approccio delle Digital Humanities, il master adotterà una forte prospettiva interdisciplinare.
Didattica della storia, archivi digitali, prospettive di genere, scritture per cinema e teatro, progettazione culturale, storia orale, produzioni multimediali e uso creativo dei repertori audiovisivi, sono solo alcuni dei temi che il master affronterà.
La scadenza per le iscrizioni è prevista per il 30 novembre 2023.
info al sito:
Incontro, organizzato da Domus Mazziniana, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, CISPH – Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, AIPH – Associazione Italiana di Public History, fa parte del ciclo Incontri pisani di Public History.
Modera
Carlotta Ferrara degli Uberti (Università di Pisa)
intervengono
Alberto Mario Banti (Università di Pisa) e John Dickie (UCL)