IL CARNEVALE: RITO E FESTA TRA STORIA E CULTURA
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IL CARNEVALE: RITO E FESTA
TRA STORIA E CULTURA - Descrizione
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Convegno promosso in collaborazione con: Fondazione Carnevale di Viareggio, Associazione Italiana di Public History - Centro Interuniversitario per lo sviluppo della Public History.
“Il Carnevale: rito e festa tra storia e cultura”
Convegno
Venerdì 23 febbraio
Villa Paolina, Viareggio
Il lungo corso del carnevale prima di Viareggio – ore 11
Questa prima parte del convegno serve per inquadrare il fenomeno carnevale all’interno della cor- nice culturale italiana dell’età moderna, per analizzarne sviluppi sociali e politici. Trattandosi di un fenomeno declinabile sotto vari punti di vista, si è privilegiata una ricostruzione centripeta che analizzi come si sia arrivati a quello di Viareggio. Da un intervento mirato sul carnevale italiano e sul topos del mondo alla rovescia dalle miniature medievali alle stampe secentesche, si passerà poi alla dimensione dell’Italia centrale nel periodo moderno in un continuum cronologico: dal car- nevale di Spoleto e di Firenze a quello di Lucca. Chiuderà poi questa prima sessione un contributo sulla situazione politica a Viareggio nel 1800, che aiuti a inquadrare meglio il tipo di carnevale che si è sviluppato.
• Manfredi Merluzzi (Università di Roma Tre)
• Licia Bianchi (Università di Roma Tre)
• Valentina Emiliani (Università di Roma Tre – Università della Cantabria)
• Silvia Argurio (Università di Roma Tre)
• Lorenzo Bisogni (Università di Roma Tre)
• Camilla Zucchi (Università di Salerno)
Un carnevale di regime? Viareggio negli anni del fascismo – ore 17
Audiovisivi, carri, grafica e politica. Un’analisi a tutto tondo del fenomeno carnevale sotto il re- gime, quando cioè Viareggio diventa non solo la località turistica per definizione, ma la sua mani- festazione regina si struttura come Carnevale Nazionale. Il ruolo esercitato dalla podesteria, dai deputati locali finanche dal governo stesso e dall’Istituto Luce serve per fare luce sul periodo che ha proiettato la città anche fuori dai confini nazionali e l’ha lanciata come meta prediletta e d’in- verno e d’estate, centrando in pieno l’obiettivo della destagionalizzazione.
• Marcello Ravveduto (Università di Salerno)
• Donatello Aramini (La Sapienza Università di Roma)
• Patrizia Cacciani (Istituto Luce)
• Mariangela Palmieri (Università di Salerno)
• Filippo Gattai Tacchi (Università di Pisa)
• Maurizio Ridolfi (Università della Tuscia)
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