Progetti

IN COLLABORAZIONE CON

 

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Progetto con  SISUS (Associazione per le Scienze Umane e Sociali)  finalizzato a elaborare una metodologia didattica che utilizzi le pratiche di PH per l’insegnamento dell’educazione Civica. E’ stato già avviato un ciclo di incontri per il Corso di formazione >> Insegnare storia con la Public History  per la cittadinanza attiva

 

Progetto con Fondazione sul Giornalismo Paolo Murialdi finalizzato ad attività di formazione e aggiornamento professionale inerenti i processi di:

  1. Media Education
  2. Public e Digital History
  3. Comunicazione storica e linguaggi giornalistici

con particolare attenzione ai nuovi media e allo sviluppo delle capacità di verifica e comprensione di notizie a carattere storico.

I due enti si impegnano a promuovere iniziative comuni presso le associazioni professionali favorendo il dialogo tra mondo giornalistico e Public Historians (PH) e ricercando anche il patrocinio e la collaborazione di alcune società di storici (SISMED, SISEM, SISSCo, AIPH). L'obiettivo è di fornire strumenti per l'individuazione e la decostruzione dei processi, anche inconsapevoli, di produzione e diffusione di fake history, migliorando in particolare la comprensione dei fatti storici a fronte di diffuse distorsioni - soprattutto di taglio ideologico - in una prospettiva di crescita di consapevolezza democratica e di responsabilità civica. I contatti per tenere lezioni di Public History agli ordini regionali dei giornalisti  sono già stati avviati.

Progetto con Fondazione Carnevale di Viareggio  finalizzato alla promozione e sviluppo delle partiche di Public History, il progetto si è articolato con l'organizzazione di due eventi dal titlolo: 

IL CARNEVALE: RITO E FESTA TRA STORIA E CULTURA

  1. evento febbraio 2023
  2. evento febbario 2024

Convegno 

Venerdì 23 febbraio

Villa Paolina, Viareggio

Il lungo corso del carnevale prima di Viareggio – ore 11

Questa prima parte del convegno serve per inquadrare il fenomeno carnevale all’interno della cornice culturale italiana dell’età moderna, per analizzarne sviluppi sociali e politici. Trattandosi di un fenomeno declinabile sotto vari punti di vista, si è privilegiata una ricostruzione centripeta che analizzi come si sia arrivati a quello di Viareggio. Da un intervento mirato sul carnevale italiano e sul topos del mondo alla rovescia dalle miniature medievali alle stampe secentesche, si passerà poi alla dimensione dell’Italia centrale nel periodo moderno in un continuum cronologico: dal carnevale di Spoleto e di Firenze a quello di Lucca. Chiuderà poi questa prima sessione un contributo sulla situazione politica a Viareggio nel 1800, che aiuti a inquadrare meglio il tipo di carnevale che si è sviluppato.

Un carnevale di regime? Viareggio negli anni del fascismo – ore 17

Audiovisivi, carri, grafica e politica. Un’analisi a tutto tondo del fenomeno carnevale sotto il regime, quando cioè Viareggio diventa non solo la località turistica per definizione, ma la sua mani- festazione regina si struttura come Carnevale Nazionale. Il ruolo esercitato dalla podesteria, dai deputati locali finanche dal governo stesso e dall’Istituto Luce serve per fare luce sul periodo che ha proiettato la città anche fuori dai confini nazionali e l’ha lanciata come meta prediletta e d’inverno e d’estate, centrando in pieno l’obiettivo della destagionalizzazione

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